SISTEMA DI INFORMAZIONE CREDITIZIA, COSA CAMBIA COL NUOVO CODICE DI CONDOTTA

Il 5 novembre è diventato operativo il nuovo Codice di condotta per i Sistemi di Informazione Creditizia, in tema di credito al consumo. Con l’approvazione del Garante della Privacy, che ha accreditato il nuovo Organismo di Monitoraggio del Sic, è entrato dunque in vigore un nuovo sistema i cui effetti ricadono sui clienti. La principale novità riguarda infatti l’obbligo di preavviso della segnalazione: adesso le banche e le finanziarie potranno limitarsi a un messaggio su Whatsapp.
Nella rubrica “I ferri del mestiere” su Milano Finanza, Giulia Barsi illustra le conseguenze concrete dell’entrata in vigore del nuovo Codice di condotta. Se la normativa vigente impone infatti di preavvisare il cliente con quindici giorni di anticipo sulla segnalazione negativa nel Sic, da un mese il preavviso potrà venire trasmesso anche con una rapida comunicazione sullo smartphone del cliente.
“L’entrata in vigore del nuovo Codice di condotta manda ufficialmente in pensione la classica raccomandata con ricevuta di ritorno, per lasciare spazio a strumenti innovativi e più agili”, spiega l’Avv. Barsi. “La mancata ricezione veniva spesso contestata dai clienti che, più o meno in buona fede, si accorgevano solo successivamente di essere stati segnalati. Adesso, se concordato col cliente, sarà invece possibile ricorrere alla telefonata registrata, alla messaggistica istantanea o anche al caricamento su un’area riservata del sito web dell’operatore, accompagnata da un sms o da una email di avviso. I clienti dovranno prestare massima attenzione alle molteplici comunicazioni che arriveranno sui propri device, mentre banche e finanziarie potranno legittimamente utilizzare canali di comunicazione veloci e meno costosi”.
Il testo integrale dell’articolo pubblicato su Milano Finanza è disponibile cliccando qui. Nella stessa rubrica, un precedente articolo era stato dedicato al tema del credito al consumo.
Sul nostro Sito è possibile sfogliare l’intera raccolta della rubrica “Ferri del mestiere” dal 2010 a oggi.