POSSIBILI RICADUTE DELLA SENTENZA SULLA MANIPOLAZIONE EURIBOR: UN SAGGIO

Rischi per imprese e famiglie, danni sistemici per banche e clienti: sono fra le possibili ricadute dell’ordinanza con cui la Corte di Cassazione ha ravvisato la manipolazione del tasso Euribor fra il 2005 e il 2008. A seguito del webinar tenuto nel nostro Studio, l’Avv. Emilio Girino ha pubblicato un saggio scientifico in cui affronta approfonditamente la questione.

Il dibattito sull’ordinanza n. 34889 della Corte di Cassazione (12 dicembre 2023), relativa alla manipolazione del tasso Euribor, sembra finora avere tralasciato – come a non volerle evocare – tre possibili conseguenze. Su di esse si concentra un saggio di Emilio Girino, Managing Partner del nostro Studio, pubblicato su BeBankers lo scorso 23 aprile.

La prima conseguenza possibile è che l’esposizione al rischio di non preventivabili esborsi postumi finisca per incidere sui requisiti di capitale richiesti a banche e intermediari; in un periodo di tensione negli attivi bancari, il tutto potrebbe finire per abbattersi su imprese e famiglie. La seconda conseguenza risiede nel rischio che l’intero sistema finisca per rendersi vulnerabile a sottili manipolazioni a opera di pochi grandi player del settore, con conseguente indebolimento patrimoniale: infatti, un modello valutativo di natura oggettivo-predittiva come di fatto teorizzato dall’ordinanza potrebbe paradossalmente finire per rendere più concreta la potenzialità distorsiva di intese illecite. La terza conseguenza è che l’applicazione del principio di nullità assoluta possa estendersi anche agli attivi con il paradossale effetto del correntista o dell’obbligazionista che si vedano richiedere la restituzione di interessi ricevuti dalla banca o dall’emittente.  Abbastanza per rendersi conto che invocare un sostanziale duello fra banche e clienti può comportare dei rischi collaterali sistemici, dannosi per entrambe le parti.

Nel saggio, l’Avv. Girino risale altresì alla radice dottrinale della sentenza. “Riemerge”, scrive, “l’antico e discusso postulato del rapporto fra l’intesa anticoncorrenziale ‘a monte’ e la sorte dei contratti ‘a valle’, che realizzino gli effetti voluti dagli artefici della prima. Tali contratti sarebbero travolti dalla nullità dell’intesa a monte: essa, introducendo un elemento distorsivo nel gioco concorrenziale, e dunque atteggiandosi a violazione di norme imperative di ordine pubblico (qui diremmo: di ordine pubblico economico), darebbe titolo a chiunque supponga di esserne leso di azionare strumenti rimediali per ovviare al pregiudizio subito per effetto dell’attuazione dell’intesa”.

In questo modo, però, poiché l’Euribor è una misura unitaria ed oggettiva, un unico tasso non differenziato per derivati, finanziamenti, obbligazioni e correntisti, la sua sofisticazione renderebbe adulterato qualsiasi altro strumento che se ne servisse. Se pure si può ritenere che questa consequenzialità sia applicabile in caso dell’utilizzo di uno specifico schema selezionato all’interno di più alternative, diventa difficile sostenerla nel caso del benchmark di un parametro finanziario che viene univocamente “subito” dall’operatore

Il saggio, intitolato Manipolazione fra intese illecite, contratti “a valle” e ripercussioni sui sistemi bancari e finanziari, si sofferma tanto sulla struttura dell’intesa illecita ravvisata dalla Suprema Corte quanto sul necessario distinguo fra intesa e prodotto dell’intesa. Infatti, spiega l’Autore, sono di fatto nulli i margini di manovra dell’intermediario, totalmente estraneo all’intesa, che ne venga a conoscenza ex post: “Quale diversa scelta dovrebbe o potrebbe compire? Disattendere il contratto che contemplasse, per il periodo rilevante, il parametro manipolato? Sostituendovi che osa? In che modo, con quale criterio discernitivo, con quale logico fondamento e, poi, con quali concrete conseguenze?”.

Su BeBankers è altresì disponibile un prontuario redazionale sulle eventuali contromosse in materia relativa ai contratti firmati fra il 2005 e il 2008.

Il testo completo del saggio dell’Avv. Girino è disponibile gratuitamente anche sul nostro Sito. Alla sentenza sulla manipolazione Euribor è stata dedicata ampia attenzione da parte del nostro Studio, a partire dall’intervento dello stesso Autore su Milano Finanza, subito dopo la pronuncia della Suprema Corte. Al tema, inoltre, lo scorso 18 aprile il nostro Studio ha dedicato un webinar con la partecipazione di specialisti quali il Dott. Enrico Astuni (Magistrato della Prima sezione civile del Tribunale di Torino) e il Dott. Ivan Fogliata (consulente e analista finanziario); sempre su BeBankers, è possibile trovare un dettagliato resoconto dell’evento.