LE BANCHE TORNANO SUL TERRITORIO PER UNA DIGITALIZZAZIONE DAL VOLTO UMANO
JP Morgan ha annunciato l’apertura di cinquecento nuovi sportelli in tutti gli Stati Uniti nel giro dei prossimi tre anni; intanto, su una scala ben diversa da quella del colosso americano, la Sparkasse CariBolzano ha programmato un robusto incremento dei suoi già numerosi sportelli.
Queste due notizie testimoniano un sempre crescente desiderio di andare in banca, nel senso concreto del termine, da parte della clientela; sensazione confermata dai dati di un sondaggio Uilca dello scorso anno, secondo cui quasi un italiano su due (il 48,5%) cambierebbe banca se il proprio istituto di riferimento abolisse del tutto i punti di contatto fisico, ricorrendo esclusivamente a digitalizzazione e home banking. Del resto, secondo il World Banking Report del 2021, il successo della banca 4.0 sta nella capacità di coniugare innovazione digitale e presidi territoriali; perciò lo Cnel ha intavolato un confronto con Abi e Anci, allo scopo di trovare nuovi compromessi virtuosi in materia.
Nella rubrica “Considerazioni inattuali” su Milano Finanza, Emilio Girino analizza la nuova tendenza con cui gli istituti di credito iniziano a cercare di porre un freno a una potenziale emorragia di clienti verso le banche di credito cooperativo o le Poste, molto radicate sul territorio.
“Diversamente da quanto accade per il bene fisico”, spiega l’Avv. Girino, “se si compravende denaro o lo si investe anche il più pigro dei pantofolai vuole guardare in faccia la controparte. Crescono così forme di rioccupazione diretta del territorio, ma anche soluzioni alternative che coniugano gli obiettivi di ridurre i costi e restituire al cliente una dimensione umana del rapporto. Ecco che dunque alcune banche stimolano il proliferare sul territorio di agenzie in attività finanziaria o di consulenza finanziaria, mediante la creazione di punti fisici destinati al contatto diretto con il cliente. Costano meno di una filiale ma danno, daranno risultati analoghi nel breve e medio periodo”.
Questo proficuo ricorso alla coabitazione fra rapidità del digitale e affidabilità dell’incontro di persona si colloca entro il più vasto quadro della necessaria cooperazione – il più possibile snella ed efficiente – fra grandi gruppi e banche locali, secondo una dettagliata proposta avanzata dall’Autore nella stessa rubrica a inizio 2023.
Il testo integrale della nuova puntata delle “Considerazioni inattuali” è disponibile cliccando qui. Nella sezione Sala Stampa del nostro Sito si può consultare l’intero archivio della rubrica dal 2010 a oggi.