VOTO MULTIPLO: STABILITÀ O FRAMMENTAZIONE? IL BIVIO PER LE SOCIETÀ DOPO LA L. 51/2024

Un recente studio condotto dall’Osservatorio Imprese Corporate Governance Lab (Sda Bocconi) dà sorprendenti rivelazioni riguardo ad aziende stabili e frammentate. Quelle che hanno maggiormente concentrato la base proprietaria crescono infatti di ben 13 punti in più rispetto a quelle più frammentate, ma vedono il proprio indice di corporate governance peggiorare del 4,9%; il medesimo fattore migliora invece del 7,1% nelle frammentate.

È la rappresentazione plastica del bivio di fronte a cui le imprese si troverà dopo la riforma nata dal ddl Capitali (lege 5/3/2024 n. 21), che entrerà in vigore nel prossimo anno solare: con questa riforma il voto plurimo vede il moltiplicatore salire da 3 a 10 nelle società non quotate, quello maggiorato da 2 a 10 nelle quotate.

Nella rubrica “Considerazioni inattuali” su Milano Finanza, Emilio Girino si sofferma sulla scelta fra la concentrazione del potere e la sua diluzione, a seguito di questa novità introdotta allo scopo di evitare l’offshoring delle società verso sistemi più elastici (come quello olandese) in materia di dissociazione fra rischio di capitale e potere di governo.

“È indubbio che una società a rafforzata concentrazione proprietaria sia meno appetibile per investitori istituzionali avvezzi a investimenti di breve o medio periodo”, spiega l’Avv. Girino: “Effetto collaterale rivelatore dell’intrinseca contraddizione di un impianto normativo che vorrebbe garantire il consolidamento dello storico comando aziendale e contemporaneamente aprire la società ai mercati. Il rafforzamento del voto, tuttavia, non è un obbligo ma una facoltà: starà quindi alla maggioranza di ogni singola società decidere se chiudersi a guscio nella propria autosufficienza o lasciare un più ampio margine di rischio allo scopo di attrarre nuovi capitali”.

Alla tendenza di molti marchi italiani a emigrare in Olanda, onde godere di benefici che vanno oltre la minore rigidità in materia di corporate governance, l’Autore ha dedicato un suo precedente intervento sullo stesso quotidiano, che può essere letto cliccando qui.

Il testo integrale della nuova puntata della rubrica “Considerazioni inattuali” è invece disponibile cliccando qui. Sul nostro Sito è come sempre possibile consultare l’intera raccolta della rubrica “Considerazioni inattuali” dal 2009 a oggi.

I Professionisti dello Studio Ghidini Girino e Associati sono chiamati quali relatori di convegni, rendono opinioni su problematiche giuridiche, economiche e finanziarie su primari quotidiani nazionali e su emittenti televisive specializzate.