OUTSOURCING, MONITORAGGIO E RESOCONTI: COSA CAMBIA CON LE LINEE GUIDA ANTIRICICLAGGIO DELL’EBA

Entreranno in vigore il primo dicembre 2022 le nuove linee guida dell’Eba in materia di antiriciclaggio. L’Autorità europea di vigilanza bancaria ha infatti emanato poche settimane fa un documento che si propone di precisare ruoli, compiti e responsabilità delle funzioni Aml (Anti Money Laundering) in ossequio a quanto previsto della Direttiva Ue 2015/849. Entro due mesi, dunque, gli intermediari dovranno compiere la due diligence su procedure e strutture organizzative, verificandone la conformità alle linee guida e apportare, se necessario, gli opportuni correttivi.
Nella rubrica “I ferri del mestiere” su Milano Finanza, Leonardo Gregoroni e Roberto Pavia analizzano le novità presenti nel documento Eba. Non sono in discussione i principi cardine dell’impianto Aml nell’Unione Europea, quali indipendenza delle funzioni, livelli di competenza del soggetto responsabile e proporzionalità tra scelte di compliance degli intermediari e concreta operatività dell’ente. Le nuove linee guida recano tuttavia significative declinazioni di carattere operativo, a cui è importante prestare attenzione.
“Pur confermando la possibilità di esternalizzare la funzione antiriciclaggio”, spiegano gli Autori, “l’Eba chiarisce che l’outsourcing non potrà riguardare né la predisposizione delle procedure né la segnalazione delle operazioni sospette all’Unità di Informazione Finanziaria. Inoltre l’Eba individua i casi specifici in cui il responsabile Aml può essere componente dell’organo gestorio e precisa i suoi requisiti di competenza e professionalità, oltre a sancire la necessità di presentare documentata motivazione di eventuali scelte in contrasto con le indicazioni dello stesso rappresentante”.
Quanto alla reportistica interna, l’Autorità precisa che il monitoraggio AML dovrà avere ad oggetto tutti gli specifici ambiti di operatività dell’intermediario; mentre, sul versante informativo, bisognerà predisporre ogni anno un report su operatività dell’ente, personale e procedure adottate, oltre a un piano di attività per i dodici mesi successivi.
Il testo integrale dell’articolo pubblicato su Milano Finanza è disponibile cliccando qui. Alle nuove normative antiriciclaggio entrate in vigore con la Direttiva Ue in questione l’Avv. Pavia ha dedicato sulla stessa testata un intervento nel 2019. Resta infine possibile sfogliare l’intera raccolta della rubrica “Ferri del mestiere” dal 2010 a oggi.