IN VIGORE LE NUOVE REGOLE SU DISTRIBUZIONE E ACCORDI VERTICALI: RISCHIO MULTE E NULLITÀ DEI CONTRATTI

Sono entrate in vigore il primo giugno le nuove regole antitrust che stabiliscono i nuovi confini di liceità degli accordi verticali (in sostanza, i contratti di distribuzione). Approvate lo scorso 10 maggio dalla Commissione Europea (Reg. UE 2022/720), queste norme specificano ciò che è ammesso in quanto funzionale al miglioramento della produzione, della distribuzione, al progresso tecnico-economico, al vantaggio dei consumatori. Tutti i nuovi accordi dovranno sottostare a questa normativa mentre, per quelli in essere, c’è un anno di tempo – fino al primo giugno 2023 – per intraprendere le opportune azioni di adeguamento.

Nella rubrica “I ferri del mestiere” su Milano Finanza, Marco Mergati e Franco Estrangeros illustrano queste novità, a partire da quella più rilevante: il fornitore di servizi di intermediazione nei sistemi distributivi basati su piattaforme online viene ora considerato anche come concorrente dei fornitori che prendono parte al medesimo portale. Di conseguenza, non sarà più consentito scambio di informazioni tra fornitore, distributore e dealer al dettaglio qualora il fornitore si giovasse delle informazioni raccolte dai concorrenti tramite la medesima piattaforma.

“Interessante anche la ridefinizione di vendite attive e passive”, aggiungono gli Avv. Mergati ed Estrangeros. “Nelle prime rientrano anche le vendite online stimolate da azioni promozionali dirette, tramite media cartacei o digitali; con le seconde vengono identificate invece le vendite conseguenti a richieste spontanee da parte dei clienti. Gli accordi sulle limitazioni delle vendite attive e passive verranno da ora valutate differentemente, a seconda che si operi in un sistema di distribuzione esclusiva, selettiva, o di natura diversa”.

Le linee guida della Commissione Europea sono state finora pubblicate solo in lingua inglese (sono consultabili cliccando qui) e diverranno formalmente efficaci dopo la pubblicazione delle traduzioni approvate in via ufficiale. Gli Avv. Mergati ed Estrangeros, nel proprio intervento, raccomandano un approccio altamente cautelativo alla questione, oltre che una certa solerzia nell’adeguarsi in vista del primo giugno 2023, in quanto incombe non solo la minaccia dell’annullamento dei contratti di distribuzione in contrasto con la nuova normativa ma anche il rischio di vedersi comminate pesanti sanzioni da parte dell’Antitrust.

Il testo integrale dell’articolo è disponibile cliccando qui.
Sul nostro Sito è infine possibile sfogliare l’intera raccolta della rubrica “Ferri del mestiere  al 2010 a oggi.

I Professionisti dello Studio Ghidini Girino e Associati sono chiamati quali relatori di convegni, rendono opinioni su problematiche giuridiche, economiche e finanziarie su primari quotidiani nazionali e su emittenti televisive specializzate.