FONDI ELTIF: L’EUROPA CAMBIA LE REGOLE SUGLI INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE
Otto anni per sancire un sostanziale fallimento: il 15 marzo 2023 l’Unione Europea ha emanato il Regolamento 606, relativo ai fondi di investimento europei a lungo termine (Eltif) e finalizzato a eliminare gli ostacoli che fin qui ne hanno di fatto impedito il decollo. Gli Eltif erano nati infatti nel 2015 (Reg. Ue 760), allo scopo di “incanalare l’economia europea su un percorso di crescita intelligente”. L’orizzonte era quello del 2020, scadenza per la quale l’Ue si era proposta di costruire un’economia meno esposta a rischi sistemici.
I fatti dimostrano che non è andata così. Pochi fondi Eltif sono stati autorizzati, con un’entità complessiva delle attività che nel 2021 è stata stimata sui 2,4 miliardi. Da qui la decisione di correre ai ripari.
Nella rubrica “I ferri del mestiere” su Milano Finanza, Roberto Pavia illustra i molteplici interventi previsti dal regolamento, che intendono sia ampliare la gamma delle attività in cui i fondi possono investire, sia facilitare l’accesso degli investitori al dettaglio.
“La ratio degli interventi è quella di una maggiore possibilità di diversificazione, che possa consentire ai gestori di orientare meglio i flussi e di sostenere più attività”, spiega l’Avv. Pavia. “A ciò sono finalizzati, ad esempio, la riduzione della percentuale di capitale che un Eltif deve investire nelle categorie ammissibili e l’aumento dei limiti di concentrazione in una singola. Ma forse la novità più rilevante è rappresentata dall’inserimento, tra quelle ammissibili, delle attività reali, ossia attività che hanno un valore intrinseco per natura e caratteristiche: infrastrutture di comunicazione, ambientali, energetiche o di trasporto; infrastrutture sociali o del settore dell’istruzione, sanitario e di assistenza; investimenti in immobili commerciali e in strutture abitative”.
L’articolo affronta nel dettaglio tutte le più significative novità dettate in materia dal nuovo Regolamento Ue, inclusa l’eliminazione del requisito di investimento minimo inziale nell’Eltif e della limitazione massima di investimento aggregato, oltre che quella della necessità di fornire il servizio di consulenza prima della sottoscrizione.
Il testo integrale dell’articolo pubblicato su Milano Finanza è disponibile cliccando qui. Sul nostro Sito è possibile sfogliare l’intera raccolta della rubrica “Ferri del mestiere” dal 2010 a oggi.