BANCHE, FINANZE E ASSICURAZIONI: COSA CAMBIA CON LA BREXIT

Dall’1 gennaio 2021 è cambiato tutto per i settori più importanti del PIL britannico. Il mondo bancario, finanziario e assicurativo sono stati radicalmente trasformati dall’Accordo di Cooperazione Ue-Uk: tuttavia, questo documento che regolerà i nostri futuri rapporti con il Regno Unito presenta alcune lacune e punti poco chiari. È tempo di scoprire allora quali saranno gli effetti della Brexit sugli intermediari assicurativi, bancari e finanziari, come sarà influenzata l’efficacia dei contratti e, soprattutto, quali potranno essere le ricadute concrete sui clienti.

Roberto Pavia, analizza questi aspetti dell’Accordo di Cooperazione nella rubrica “I ferri del mestiere”, su Milano Finanza.

“La scure della Brexit”, spiega l’Avv. Pavia, “non ha causato solo la cessazione della portabilità digitale, che garantisce ai cittadini europei la possibilità di accedere a contenuti televisivi in tutti i Paesi Ue, né solo la scomparsa dell’estensione .eu dai domini internet delle società britanniche. Gli effetti dell’Accordo di Coooperazione Ue-Uk colpiscono il settore più delicato e pesante del PIL d’Oltremanica.

Basti pensare che sparisce il diritto degli intermediari assicurativi, bancari e finanziari di valersi del passaporto europeo. Oppure che adesso l’attività di banche e intermediari finanziari è subordinata al fatto che sia stata presentata entro lo scorso 31 dicembre una istanza di autorizzazione come soggetti extra-Ue o per la creazione di un intermediario locale cui cedere le attività. Nel mio intervento racconto inoltre che gran parte degli intermediari britannici è corsa ai ripari issando accanto alla Union Jack la bandiera di uno stato dell’Unione Europea, ovvero scegliendo di restare nella Ue rinunciando a far valere il proprio peso politico sul piano delle scelte regolamentari”.

Il testo integrale dell’articolo è disponibile cliccando qui.

Al medesimo tema il nostro Studio ha dedicato una specifica circolare.

I Professionisti dello Studio Ghidini Girino e Associati sono chiamati quali relatori di convegni, rendono opinioni su problematiche giuridiche, economiche e finanziarie su primari quotidiani nazionali e su emittenti televisive specializzate.