L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE GENERATIVA ALLA SBARRA: NUOVA ORDINANZA DA UN TRIBUNALE AMERICANO
Perfino John Grisham è alle prese con la violazione del diritto d’autore operata dall’intelligenza artificiale: come se fosse uno dei suoi appassionanti legal thriller, il celebre scrittore americano ha intentato, insieme ad altri noti scrittori, un’azione legale contro l’uso abusivo di opere da parte di OpenAI al fine di istruire ChatGPT a creare estratti (quando non copie) dei suoi romanzi. E, proprio dall’America, arriva sul tema un’ordinanza che fa discutere. Per la prima volta infatti, lo scorso 30 ottobre, il giudice federale William H. Orrick ha emesso una pronuncia preliminare che accoglie la domanda di accertamento da parte di un’artista nei confronti di StabilityAI, un’intelligenza artificiale generativa che per creare immagini si “nutre” di opere protette da copyright.
Nella rubrica “I ferri del mestiere” su Milano Finanza, Isabella Austoni spiega la ratio dietro il contenzioso che da mesi oppone alcune artiste americane a StabilityAI, Midjourney e Deviant Art, società americane creatrici di sistemi di AI generativa.
“Questi sistemi, addestrati sulla base di miliardi di opere, sono in grado di creare immagini nello stile di un determinato artista”, spiega l’Avv. Austoni. “Ciò viola i diritti d’autore sia nell’input, in quanto i materiali sono inseriti nel database senza autorizzazione da parte dei titolari del copyright, sia nell’output, in quanto si creano opere “derivate” da quelle tutelate. La pronuncia del giudice Orrick è un passo importante, che individua due oneri probatori particolarmente gravosi: la presenza nel database delle opere che si assumono violate e una ‘sostanziale somiglianza’ fra l’output e l’opera originaria”.
Il testo integrale dell’articolo pubblicato su Milano Finanza è disponibile cliccando qui. Al tema del copyright per l’intelligenza artificiale l’Avv. Austoni ha dedicato di recente una puntata della stessa rubrica, incentrata sul robot Dreamwriter, in grado di produrre autonomamente articoli di giornale.
Sul nostro Sito è possibile sfogliare l’intera raccolta della rubrica “Ferri del mestiere” dal 2010 a oggi.